La Torre del Giudizio è una torre medievale, situata in via Teodora, tra via della Magliana e il fiume Tevere.
Essa poggia su un preesistente manufatto romano - un sepolcro circolare, probabilmente del I sec. d.C. - nelle vicinanze dell’insediamento portuale fluviale di Vicus Alexandri. L’elevazione della torre, su pianta quadrata, risale verosimilmente al Milleduecento. Oltre alla tradizionale funzione di vedetta, la torre ha avuto a lungo anche quella di dogana.
La torre - insieme ad una seconda torre, situata sulla riva opposta - regolava la circolazione mercantile lungo il fiume. Una pesante catena, tesa tra le due vedette, apriva o ostruiva il passaggio come un moderno passaggio a livello, imponendo il dazio a quanti dal mare volessero raggiungere Roma o viceversa. Da ciò deriverebbe il toponimo di Doi torre (Due torri), sebbene le interpretazioni non siano unanimi.
La torre si trova su terreno demaniale e, per quanto noto, è occupata abusivamente da un privato. È stata oggetto di studi delle Belle arti (1997) e dalla Soprintendenza archeologica (2004) ed è in attesa del vincolo di interesse storico-artistico come “caratteristica dell’organizzazione difensiva dell’Agro Romano verso il mare”.