Le Ancelle di Cristo Re sono un complesso di vita consacrata, appartenente alla omonima congregazione religiosa spagnola.
La congregazione viene fondata nel 1941 da Don Pedro Legaria y Armendáriz, con una religiosità incentrata sulla pratica degli «esercizi spirituali». In Spagna si trova oggi la casa generalizia della congregazione, mentre al Trullo si trova la Casa di procura romana, all’interno di un parco alberato sul fianco collinare della Parrocchietta, con accesso da via di Monte Cucco nel fondovalle. La Cappella delle Ancelle di Cristo Re è aperta al pubblico, mentre il parco è riservato ai clienti dell’albergo Nostra Signora della Misericordia, specializzato nei ritiri spirituali. Le Ancelle di Cristo Re, insieme con la chiesa di San Raffaele e l’istituto dei Sacri cuori, fanno parte della Parrocchia San Raffaele Arcangelo.
Pedro Legaria y Armendáriz, nasce nel 1878 a Tudela, nella regione spagnola della Navarra, in una famiglia umilissima. Frequenta il seminario e per pagarsi la retta lavora come operaio.
Quando viene ordinato sacerdote, e nominato parroco del borgo rurale di Murchante, si dedica con zelo all’impegno pastorale. Don Pedro prende a cuore la pratica degli «esercizi spirituali», un metodo di spiritualità elaborato dal fondatore della Compagnia di Gesù, Sant’Ignazio di Loyola, che consiste in un insieme di meditazioni e preghiere in un’atmosfera di raccolto silenzio. Gli esercizi spirituali sono condotti tipicamente in ambienti di ritiro, con la mediazione di una guida spirituale, con la finalità della «purificazione del cuore e della conversione della vita ad imitazione Cristo, sotto la guida dello Spirito Santo». Nella sua attività di parroco Don Pedro è assistito da un gruppetto di giovani donne, ferventi volontarie che mettono la loro opera a disposizione dell’azione sociale, l’insegnamento scolastico e le missioni verso i bisognosi.
Nel 1928 Don Pedro costituisce i volontari in associazione di fedeli, con il nome di «Milicia de Jesus», Milizia di Gesù. Nel 1941 il vescovo di Tarazona erige il sodalizio in congregazione religiosa, conferendo il titolo attuale di «Esclavas de Cristo Rey», Ancelle di Cristo Re. Don Pedro muore nel 1956, in odore di santità. Due anni dopo la congregazione delle Ancelle di Cristo Re riceve il pontificio decreto di lode, trasformandosi in un istituto di diritto pontificio, con casa generalizia a Burlada, in Navarra. Pochi anni dopo Don Pedro è riconosciuto «venerabile della Chiesa». Oggi la congregazione è attiva soprattutto in Spagna e nei paesi dell’America Latina. Conta più di trecento consorelle in 42 case di procura.
La congregazione è presente a Roma con la «casa di procura», in cui dimorano le religiose appartenenti alla congregazione. La Cappella delle Ancelle di Cristo Re, oltre che alla devozione delle religiose, è aperta anche al quartiere e fa capo alla Parrocchia San Raffaele Arcangelo. Vi si accede attraverso un viale alberato a tornanti, direttamente dalla vallata sottostante, attraverso un grande cancello al civico 25 di via di Monte Cucco.
Le religiose della congregazione, oltre che alla catechesi e all’istruzione della gioventù, si dedicano principalmente all’organizzazione di esercizi spirituali e ritiri spirituali. La casa di procura romana gestisce, all’interno del complesso edilizio, anche la Casa di esercizi spirituali «Nostra Signora della Misericordia».
Si tratta di una moderna struttura ricettiva per pellegrini, da 90 posti. La struttura è silenziosissima, e ogni cosa è organizzata per favorire la concentrazione. Vi sono sale per gli incontri di varie dimensioni, utilizzate per convegni, ritiri e capitoli generali di congregazioni religiose.
Tutt’intorno si trova il grande giardino, che costituisce motivo di orgoglio e di ricchezza per l’intero complesso. Percorrendo i viali, è possibile fermarsi nel verde, accanto agli alberi, dimenticandosi di essere in città, e proseguire, passeggiando, nel difficile lavoro della «palestra dello spirito». Lo studioso locale Emilio Venditti, nel suo libro sul Trullo, ha riservato alla struttura parole incantate: «In fondo all’ampio viale intitolato a Giovanni Porzio sorge un grande istituto religioso amministrato dalla Congregazione delle suore spagnole delle Ancelle di Cristo Re. L’ampio spazio verde attorno all’istituto è stato trasformato in un parco di squisito gusto, con pregiatissimi alberi di alto fusto e splendidi giardini, nei quali le piante ed i fiori sono curati con grande diligenza, come pure l’ordine e la pulizia. Visitando questo stupendo parco si riceve una lezione di amore per la natura e si ha quasi l’impressione di trovarsi in Svizzera o in Olanda. Mancano soltanto i mulini a vento ed i tulipani».