Ponte Marconi unisce le due sponde di Pietra Papa e San Paolo con un impalcato continuo in acciaio e cemento di 235 m sorretto da piloni.
Il progetto risale al 1937 ed è dedicato allo scienziato Guglielmo Marconi, che per primo diffuse nell’etere le onde radio. Dopo l’interruzione forzata durante la Guerra il ponte è completato nel 1954 ed ammodernato e ampliato nel 1975. La sezione attuale è larga 32 m ed ospita 2 corsie per senso di marcia e marciapiedi panoramici dai parapetti in travertino. Fra estate e autunno è possibile osservare lo spettacolo della caccia fluviale: aironi cinerini (color grigio) e garzette (bianco) stazionano immobili sui bassi fondali della riva sinistra (alle darsene romane), mentre gabbiani e cormorani (nero) si tuffano in picchiata sul profondo canalone davanti la riva destra. Uno studio di Marevivo ha censito in questo tratto anguille, cavedani, rovelle, carpe, cefali in risalita dal mare e i rari barbo e lampreda di fiume. La fauna golenale annovera rana verde, biscia d’acqua e nutria. Tra le specie della vegetazione ripariale si contano salice bianco, pioppo, ontano comune e varietà nostrane di canneto. L’argine destro è percorso dalla pista ciclabile. Dal 2003 in riva sinistra si trova la stazione dei battelli fluviali.