La Borgata Trullo è una città di fondazione, progettata dagli architetti Giuseppe Nicolosi e Roberto Nicolini.
I terreni vengono acquistati nell’aprile 1939, con la prospettiva di edificarvi lotti di «abitazioni popolari». La prospettiva del ritorno in massa degli espatriati per l’imminente scoppio della guerra comporta il ripensamento del progetto in «abitazioni popolarissime»: segue il rapido appalto e l’edificazione in soli 8 mesi. La borgata viene inaugurata da Mussolini il 27 ottobre 1940. Il Duce, secondo l’aneddoto, definisce i lotti squadrati «più simili a una caserma che a case». Nel 1943, a seguito del rovesciamento del regime, la borgata cambia nome in Borgata Duca d’Aosta e dal 1946 assume quello attuale. La chiesa e la scuola saranno completati soltanto nel Dopoguerra. La borgata ha un suo monumento ai Caduti. |
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La Borgata Trullo, monografia pp. 2 di Antonello Anappo, in Biblioteca (Sala 2) inv. 40 /B
Vedi anche:
Il Trullo
Rio Affogalasino
Catalogo Maccaferri
Maccaferri
Il sacrificio di Giu…
Romanzo partigiano
Un bacio furtivo tra i Lotti della Borgata del trullo (scena dal film Cosmonauta) (foto di Susanna Nicchiarelli, altre 53 immagini nel Fondo fotografico)
scheda inventariale
Inventario
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