Nel terreno ex Purfina di Pozzo Pantaleo è visibile un tratto di strada romana basolata, identificato come parte della Via Portuense-Campana.
Nel 1983 i sondaggi per la realizzazione di una centrale operativa ACEA in località Pozzo Pantaleo rilevano la presenza di resti del tracciato stradale. La successiva campagna di scavi della Soprintendenza Archeologica di Roma, protratta fino al 1989, porta alla luce una porzione lunga circa 50 metri e larga 6, pavimentata con basali (pietre di lava leucitica di forma poligonale). Secondo alcuni studiosi il tratto non è propriamente da identificarsi non con l’antica Via Campana, ma con un suo diverticolo, cioè una diramazione di servizio, forse a congiunzione tra la Campana e la Portuense.