Le Terme di Pozzo Pantaleo sono un impianto termale pubblico di epoca imperiale, di cui sono stati scavati il calidarium e una parte del frigidarium.
Nel calidarium si svolgevano i bagni caldi e i bagni di vapore. Lo speciale pavimento è sorretto da suspensurae, al di sotto delle quali passa l’aria calda prodotta nel praefurnium (non scavato). Le pareti in opera laterizia e vittata (blocchetti di tufo) presentano dei tubuli, anch’essi destinati al passaggio dell’aria calda. In un secondo ambiente, identificato come frigidarium, sono presenti pavimenti con figure mitologiche in mosaico bianco e nero. Gli spogliatoi e la sala per i massaggi non sono stati invece individuati. Lo scavo è stato condotto tra il 1983 e il 1989; la struttura è riconoscibile, tra i vari manufatti di Pozzo Pantaleo, per la presenza di una tettoia protettiva.
Le Terme di Pozzo Pantaleo sono un edificio di età imperiale in opera laterizia e vittata (blocchetti di tufo), destinato ai bagni (abluzioni in acque calde e fredde), al ritrovo e la socialità.
Tra il 1983 e il 1989 la Soprintendenza Archeologica di Roma rinviene i resti del calidarium (la sezione destinata ai bagni caldi e ai bagni di vapore). Il pavimento è retto da suspensurae, sorta di pilastrini al di sotto dei quali passa l’aria riscaldata prodotta dalla fornace (praefurnium). Nelle pareti sono presenti tubuli, ossia laterizi speciali a sezione rettangolare, anch’essi destinati alla circolazione dell’aria calda. I bagni si svolgevano in acque aromatizzate con spezie, profumi e talvolta vino, mentre il lavaggio vero e proprio si svolgeva con pietra pomice e cenere.
È venuto alla luce anche un ambiente esterno, probabilmente parte del frigidarium (destinato ai bagni freddi) o del tepidarium (moderatamente riscaldato), con pavimenti in mosaico bianco e nero decorati con figure mitologiche.
Attorno a questi ambienti dovevano trovarsi gli spogliatoi e una sala per i massaggi, non individuati. I resti delle terme sono oggi riparati dagli agenti atmosferici con una tettoia e sono chiusi al pubblico.